Agenzia Funebre a Ceva e Niella Tanaro

Ti stiamo accanto nei momenti più difficili

Dalla vicinanza umana alla discrezione, dalla professionalità al rispetto imprescindibile per il defunto: le Onoranze Funebri Bagnasco offrono un servizio competente e sensibile per la gestione del lutto.
L'esperienza maturata negli anni è alle fondamenta di un servizio completo e attivo 24 ore su 24.
Contattate la sede di Via Marenco 105 a Ceva per informazioni sul contributo dell'agenzia funebre.

2007-2011 | Esperienza lavorativa

Silvio Bagnasco inizia la sua carriera nel settore funebre nel 2007, lavorando come dipendente per una prestigiosa ditta del circondario. In questo periodo, Silvio acquisisce una solida esperienza e conoscenza del settore, imparando il lavoro da professionisti esperti.

Fondazione | 2011

Nel 2011, Silvio Bagnasco decide di fondare la sua propria impresa di onoranze funebri, le Onoranze Funebri Bagnasco, a Ceva, nel vecchio ufficio di Mario Gatti 2. L’impresa inizia la sua attività con mezzi e attrezzature adeguati.

2014 | Formazione e specializzazione

Nel 2014, Silvio Bagnasco frequenta un corso obbligatorio per essere in regola con la legge regionale del Piemonte in materia funebre, dimostrando il suo impegno a rispettare le normative e a offrire servizi di alta qualità.

Sviluppo e innovazione | 2016

Nel 2016, Katiuscia Bove, moglie di Silvio, frequenta il corso per la trattazione degli affari, dimostrando il suo impegno a contribuire allo sviluppo dell’impresa. Nello stesso anno, Katiuscia entra a far parte dell’impresa, portando la sua esperienza e competenza.

2017 | Sviluppo e innovazione

Nel 2017, il cognato di Silvio, per entrare a far parte della ditta e dare il proprio supporto, frequenta il corso da necroforo. Questo corso gli permette di acquisire le competenze necessarie per svolgere il suo ruolo all’interno dell’impresa.

Sviluppo e innovazione | 2020

Nel 2020, l’impresa si trasferisce in un nuovo ufficio a Ceva, in via Carlo Marenco, e apre un nuovo capannone con esposizione e magazzino in via Romita 9, sempre a Ceva.

2020 - 2021 | Sviluppo e innovazione

Nel 2021, Silvio Bagnasco frequenta il primo corso di tanatoestetista a Reggio Emilia. Nel 2022, completa il secondo corso di tanatoestetista, sempre a Reggio Emilia.

Espansione e consolidamento | 2023-2024

Nel 2023, l’impresa apre un secondo ufficio a Niella Tanaro, in via XX Settembre 78. Nel 2024, arriva un nuovo furgone attrezzato per il recupero salme e il trasporto di attrezzature.

Attività odierna

Oggi, le Onoranze Funebri Bagnasco operano ovunque richiesti, offrendo servizi di alta qualità e personalizzazione per ogni esigenza e tradizione. La nostra esperienza e competenza ci permettono di fornire assistenza personalizzata e rispettosa, in ogni momento di necessità.

Servizi per ogni religione

Le Onoranze Funebri Bagnasco offrono servizi personalizzati per ogni religione, rispettando le tradizioni e le esigenze di ogni famiglia. I nostri servizi includono:

  • Servizi cattolici: Messa funebre, benedizione, recita del Rosario, ecc.
  • Servizi ortodossi: Servizio funebre ortodosso, recita di preghiere e salmi, ecc.

  • Servizi protestanti: Servizio funebre protestante, recita di preghiere e salmi, ecc.

  • Servizi ebraici: Servizio funebre ebraico, recita di preghiere e salmi, ecc.

  • Servizi islamici: Servizio funebre islamico, recita di preghiere e salmi, ecc.

  • Servizi buddisti: Servizio funebre buddista, recita di preghiere e salmi, ecc.

  • Servizi laici: Servizio funebre laico, celebrato da un celebrante laico o umanista.

 

Personalizzazione dei servizi

Offriamo una gamma completa di servizi personalizzati, dal semplice manifesto all’intera cerimonia funebre.

Affidati allo staff

La professionalità dell'impresa funebre

L’agenzia funebre offre i propri servizi da tempo: muovendo dal comune di Ceva, si è allargata di anno in anno fino a garantire il proprio contributo in tutta la provincia di Cuneo.

Il personale esperto ha le competenze per rispondere a qualsiasi necessità in quanto il suo obiettivo è la gestione del lutto completa per sollevarvi da ogni preoccupazione ed ha i requisiti della legge regionale Piemonte 3 Agosto2011 n.15 art. 13.

I Portici di Via Marenco: LA STORIA

I portici di via Marenco possono essere definiti come il vero “centro” fisico della città, si sviluppano lungo tutto il suo tracciato, caratterizzato da residenze medioevali con pregevoli facciate alcune delle quali portate in luce e altre ancora nascoste sotto gli intonaci. I portici sono la sede del commercio e della vita sociale che hanno luogo sotto di essi da quasi otto secoli. Sono distinti in portici piccoli (quelli sul lato settentrionale) e portici grandi o maggiori (quelli sul lato meridionale).

La loro origine è riconducibile alla seconda metà del XIII secolo, a testimonianza dell’importanza commerciale di questa strada, che nei tempi passati è stata denominata Contrada delle Volte ed in seguito Contrada Maestra.

Prima della costruzione di questi spazi coperti, il percorso era probabilmente caratterizzato dalla presenza di numerose tettoie lignee a servizio dei negozi adiacenti. Poiché il filo delle costruzioni era arretrato, la via era molto più larga ed aveva un aspetto differente rispetto a quello odierno, tra la metà del Duecento e i primi anni del Trecento, vennero fatti avanzare i fronti delle costruzioni, generando gli attuali portici e attribuendo così un’immagine ordinata alla strada, che conserva tuttora.

Contestualmente e nei secoli successivi, vennero scavati vani sotterranei che servivano come magazzini e cantine alle botteghe e alle abitazioni sovrastanti. A questi locali si accedeva grazie a strutture in muratura, dette banconi, che venivano utilizzate come piani di appoggio per l’esposizione delle merci nei giorni di mercato.

A partire dal Cinquecento, questi manufatti accessori furono ritenuti ingombranti e di ostacolo al transito e lentamente cominciarono ad essere rimossi. Solo negli anni Quaranta dell’Ottocento vennero completamente demoliti e sostituiti con botole e relative inferriate presenti ancora oggi.

 

A metà dell’Ottocento la pavimentazione dei portici era in parte in selciato e pietra, in parte in lastricato di mattoni o di quadrelli e in alcuni tratti solo terreno nudo. Si trattava di una superficie irregolare, l’amministrazione civica, prima con il sindaco avvocato Moretti e poi col sindaco Carlo Marenco, riparò il selciato dei portici maggiori e nel 1841 ne realizzò uno ex novo in sostituzione di quello vecchio. in lastre di arenaria. Questa fu sostituita con nuove lastre di pietra di Luserna, negli anni Ottanta del Novecento per quanto riguarda i portici maggiori e nei primi anni 2000 per i portici piccoli.

Risalgono alla fine dell’Ottocento e ai primi decenni del Novecento la maggior parte delle vetrine delle attività commerciali presenti in via Marenco; si tratta di strutture espositive a monoblocco in legno, molte di pregevole fattura, spesso di importanti dimensioni, realizzate dai laboratori artigianali cebani.